E adesso come farò a fare delle vacanze accessibili in carrozzina?
È la domanda che mi sono posta quando su 4 ruote pensavo di voler viaggiare e scoprire nuove città e Paesi.
Beh, ci sono state tante risposte a questa domanda durante gli anni. Scommetto che sei arrivato qui cercandole anche tu. In questo articolo voglio raccontartele mostrandoti come è possibilie fare vacanze accessibili in carrozzina.
Ma soprattutto come pianificarle in modo efficace, che è la parte più importante!
Che tu voglia trascorrere semplicemente un week end fuori o un viaggio di una settimana all’estero, allora sei nel posto giusto.
Mettiti comodo e frena la carrozzina, si comincia!
Viaggiare in carrozzina: quando il fattore tempo fa la differenza
All’epoca mi ritrovavo un problema non da poco.
Avevo deciso all’ultimo di andare a Modena a trovare la mia miglior amica ma non riuscivo a trovare una camera accessibile a prezzi modesti.
Avevo deciso di andare in auto, un po’ per sperimentare una distanza maggiore in autonomia, un po’ perchè volevo portarmi oltre al bagaglio e al triride diverse cose.
Ad un certo punto riesco a trovare una soluzione. Un camera in un hotel a quattro stelle, 90 euro a notte. Prezzo assurdo.
Una mini vacanza accessibile in carrozzina mi costava quasi un centone a notte!
In un’altra occasione avrei rinunciato ma venivo da un periodo stressante e avevo bisogno di staccare un po’. Non avrei potuto posticipare il week end perchè la mia amica sarebbe stata occupata, così ho scelto di partire ma ho pagato un botto.
Questo per dirti che prima prenoti, prima hai possibilità di trovare prezzi più convenienti, sopratutto se si viaggia in gruppo!

La pianificazione: mezzi di trasporto e alloggi accessibili
Esistono vari mezzi di trasporto, ma ahimè in Italia, l’autobus puoi dimenticartelo (salvo casi eccezionali).
Puoi viaggiare in treno in carrozzina, con Trenitalia o con Italo Treno, non senza aver prima letto i 5 consigli per prendere il treno in carrozzina.
Oppure l’aereo o l’auto.
Si ma l’accessibilità dei posti dove alloggerò?
Le disavventure sono sempre dietro l’angolo ed io ne ho avuta esperienza.
C’è una cosa importantissima che tu faccia: muoviti per tempo, cerca informazioni e prenota con largo anticipo.
Potrà sembrare un consiglio banale ma non lo è.

Questo perchè, ad esempio, i posti accessibili sui treni sono pochi e le camere negli alberghi o b&b sono veramente una piccola percentuale.
Sia che tu voglia andare in Italia o all’Estero, informati sulla città che visiterai e suoi mezzi di trasporto locali attraverso i siti ufficiali che riesci a reperire.
Fare vacanze accessibili in carrozzina è possibile se sai anticiparti sui tempi.
Come trovare la struttura idonea per le tue vacanze accessibili in carrozzina
Dicembre 2017.
Eravamo in un pub, immerse nel caos del sabato sera con la puzza di fritto fin dentro i calzini.
Un birra in mano per lei, un liquore alla liquirizia per me.
Per i mie trent’anni ti va di fare un viaggio in Puglia, stile on the road?
È stato quello il momento in cui io e la mia migliore amica abbiamo deciso.
A Gennaio abbiamo iniziato a stilare un itinerario delle notti giornaliere, calcolando distanze e interessi reciproci.
Ma quell’albergo sarà accessibile? E il bagno?
Chiunque abbia una disabilità fisica si pone sempre queste domande, non è vero?
Lascia che ti dica una cosa: non è la domanda esatta.
Perchè?
L’accessibilità è un concetto vago, devi sempre considerare come viene interpretata e messa in pratica.
La maggior parte delle volte viene interpretata male da chi offre alloggi e strutture. Devi tener conto delle tue esigenze senza dare mai per scontato niente.
La frase vacanze accessibili in carrozzina è infatti troppo generale. Devi considerare tutti i dettagli possibili.
Seguimi e ti spiego qual è stato il mio metodo.
Per valutare e prenotare camere accessibili abbiamo usato
- Booking
- Airbnb
Booking e le vacanze accessibili
Booking è una piattaforma che ti permette di cercare e prenotare in tutto il mondo hotel, b&B, affittacamere, ostelli e case potendo usare numerosi filtri per trovare ciò che si avvicina a quello che stai cercando.
Ci sono anche altre possibilità, come prenotare hotel o taxi.

Ho sempre utilizzato l’unico filtro per la disabilità: camere/strutture per ospiti disabili, con le opzioni accesso disabili, WC con maniglioni, WC con seduta più alta, lavabo più basso, campanello di emergenza nel bagno, segnali uditivi.
Ma non sempre ciò che è scritto corrisponde alla verità.

Come quella volta a Bologna, bagno dichiarato accessibile, io non riuscivo a girare con la carrozzina!
Come abbiamo già detto, la concezione di accessibilità è relativa e ti consiglio vivamente di verificare sempre telefonando alla struttura dove vuoi alloggiare.
Ti confesso che a volte non basta nemmeno la telefonata, dipende da chi trovi dall’altra parte e dal concetto di norme per l’accessibilità.
Un consiglio è quello di leggere i commenti su TripAdvisor, puoi essere fortunato a trovare valutazioni da parte di persone con disabilità e farti un’idea anche dalle immagini e da altri commenti.
Una cosa che faccio sempre è usare Google Maps e la funzione street view. In questo modo puoi vedere davvero gli ingressi, gli spazi attorno alla struttura, gli eventuali parcheggi e renderti conto della zona dove andrai.
Ma torniamo a noi.
Per i nostri interessi abbiamo trovato veramente poco su Booking e abbiamo usato un’altra piattaforma che ci ha davvero stupito.
Vuoi scoprire quale?
Leggi l’articolo riguardo Airbnb e l’accessibilità!
Fin qui tutto bene? Proseguiamo.
Valuta un itinerario, scegli cosa vedere e goditi il viaggio
Potrà sembrarti banale, lo fanno tutti.
Tutti scelgono cosa vedere e cosa fare (la maggior parte, c’è chi preferisce l’avventura!).
Per mia esperienza, valuta anticipatamente un itinerario generale dei luoghi che vuoi visitare.
Questo ti permetterà di restringere il campo delle scelte che farai riguardo a mostre, percorsi, esperienze, ecc.
Dopo di questo, scegli dove vorrai andare sicuramente: mostre e visite a parchi natural, ad esempio, necessitano spesso di prenotazione.
A volte per una persona con disabilità fisica la prenotazione è differente. Proprio nel viaggio in Puglia ho visitato le Grotte di Castellana in provincia di Bari e ho dovuto procedere con una prenotazione diversa.
Ho parlato direttamente con la guida che mi avrebbe accolto il giorno della visita. Che dire, uno dei servizi migliori che ho sperimentato nella mita vita in carrozzina.
Sergio, una guida davvero straordinaria in un posto altrettanto spettacolare, mi ha fornito tanti dettagli utili prima del mio arrivo.
(PS: se volete saperne di più, trovate qui le informazioni: Grotte di Castellana accessibili)
Tutto questo per dire che alcune esperienze non possono essere vissute se decise all’ultimo, a maggior ragione se si vive in carrozzina.
Per il resto, godetevi anche i piccoli imprevisti, aguzzate l’ingegno e siate flessibili nel cambiare programma all’ultimo momento.
Viaggiare vuol dire anche misurarsi in contesti diversi, cambiare se stessi ed il proprio modo di rapportarsi con tutto ciò che ci circonda.
Mi auguro che tu abbia tanta voglia di pianificare vacanze accessibili e spero che i miei consigli ti siano stati utili. Se questo articolo ti è piaciuto lasciami un like, per te è poco ma per me è tanto!
Un abbraccio,
Francesca