Hai dolore alle spalle? Fai fatica a spingere la carrozzina?
In questo articolo impararei il metodo corretto per spingere in modo efficace ed efficiente la tua sedia a rotelle, valutando tutto ciò che può aiutarti a preservare il tuo stato di salute.
Frenata la carrozzina? Sei pronto?
Iniziamo!
Ricordati di ciò che funziona nel tuo corpo e abbine cura: il futuro ti ringrazierà

Spingere una ruota è un gesto automatico.
Farlo per almeno 12 ore al giorno è un’altra storia.
Non è vero?
È un movimento complesso in cui entrano in gioco diversi fattori.
Il primo riguarda come la mano fa presa sul corrimano della carrozzina (se non hai ancora letto l’articolo a riguardo, te lo consiglio).
Questo perchè il movimento coinvolge il polso, l’avambraccio ed il braccio.
E poi c’è la grande protagonista: l’articolazione della spalla.
Ma non voglio annoiarti con termini tecnici che non mi competono.
Lascia però che ti dica una cosa.
Diamo poca importanza a ciò che funziona e più importanza a ciò che non funziona.
Quando saper spingere la carrozzina non basta
Gennaio 2017.
Erano due mesi che andavo dal fisioterapista con un dolore alla spalla che condizionava la mia quotidianità.
Spingevo la carrozzina ed avevo fastidio. E per questo lo facevo in modo scorretto.
Ruotavo il braccio e sentivo una fitta. Prendevo di peso la carrozzina e facevo davvero fatica.
Non riuscivo nemmeno a fare ginnastica.
Non ci pensare, non dare energia al dolore. Devi avere molta pazienza.
Orash mi diceva sempre queste parole. Massaggiava la mia schiena ed io affogavo i pensieri nel dolore.

Avevo paura. Tanta.
E se poi mi blocco e non riesco più ad essere autonoma?
Per un lungo periodo sono andata da lui a giorni alterni.
Avevo tanti pensieri nella testa, in un momento in cui il corpo mi lanciava continuamente dei segnali che dovevo inevitabilmente ascoltare.
Ricordo che con una mano spingevo la carrozzina con piccole spinte ripetute. Ed impiegavo tempo ed energie inutili.
Sai perchè?
Non erano per niente efficaci, ma era quello che riuscivo a fare con il dolore che avevo.
Ed è stato quello il momento in cui ho iniziato a pensare alle spalle.
Erano la risorsa più preziosa che avevo e fino a quel momento me ne ero dimenticata.
Ed ora? Cosa potevo fare?
Come potevo risolvere la situazione oltre ad avere pazienza?
Conoscevo il modo corretto per spingere la carrozzina ma non bastava.
Dovevo acquisire altre importanti informazioni.
Dovevo trovare una soluzione per il futuro.
Guardare oltre per trovare la scelta migliore da fare
Ad un certo punto l’ho vista.
La soluzione era sotto i miei occhi.
Erano passati cinque anni e potevo ottenere un ausilio medico, ovvero una nuova carrozzina.
Ma come sceglierla?
Sono partita da una domanda fondamentale.
Come posso fare per migliorare la qualità delle mie spalle?
Le risposte non si sono fatte attendere.
Volevo una sedia a rotelle più facile da spingere. E volevo alleggerire le braccia dal peso del carico e scarico dalla macchina.
Insomma, almeno un telaio della carrozzina più leggero.
Ma non avevo confronti, perchè avevo usato sempre e solo quella sedia a rotelle.
Poi mi sono ricordata di Marco, un ragazzo con disabilità che aveva da poco preso una nuova carrozzina più performante.
Mi aveva raccontato che si trovava molto bene rispetto a quella precedente.
Non c’ho pensato due volte e l’ho contattato.
Confrontarsi con chi utilizza da più o meno tempo una carrozzina è una risorsa preziosa (ed insieme ad altri consigli lo spiego nell’articolo su come valutare una carrozzina).
Marco mi aveva fatto provare la sua sedia a rotelle e, seppur ottimizzata per la sua condizione, mi ero convinta a prenderla in considerazione.
Sai perchè?
Spingevo la carrozzina con facilità e con un minimo sforzo riuscivo a compiere una spinta più efficace.
Tutto questo nonostante il dolore alla spalla.
Perchè sapevo che spingere la carrozzina in modo corretto era tutt’altra cosa.
Farlo con una carrozzina più performante era ancora più facile.
Per cui, oltre al metodo corretto, avere una carrozzina ottimizzata e più leggera fa davvero la differenza.
Ma torniamo a noi.
Come si fa a spingere la sedia a rotelle in modo corretto?
Seguimi e ti mostro come. 😉
Il metodo corretto che tutti dovrebbero conoscere per spingere la carrozzina
Ma qual è questo fantomatico metodo?
Guarda questo breve video e poi torna qui. Ti aspetto!
Bene, ora vediamo il tutto nel dettaglio.
Il movimento più importante per la vita delle tue spalle
Voglio soffermarmi sul movimento corretto che devi compiere.
Per rendere più semplice la spiegazione immagina di dover disegnare nell’aria un ovale.

Come?
Il consiglio è quello di partire a spingere la carrozzina spostando il braccio leggermente dietro come in foto.

Poi lascialo andare e compi di nuovo il movimento dal punto di partenza.
Non fare spinte brevi e continue, perchè ti obbligano ad usare più forza e quindi più fatica.

Questo movimento consente di fare lunghi tratti con meno spinte e fatica.
Ovviamente questo accade in pianura e non quando ci sono dislivelli nel percorso.
Tutto chiaro?
Bene, qui di seguito ti consiglio di leggere e guardare altri articoli-tutorial che potrebbero interessarti:
- Come impennare la carrozzina: 3 esercizi fondamentali per imparare
- Come fare i trasferimenti in carrozzina: guida pratica
- Come guidare la carrozzina in discesa: il metodo corretto
Mi auguro che questo articolo ti sia stato utile per mettere attenzione ad ogni movimento delle tue braccia.
Perchè spingere correttamente la carrozzina fa davvero la differenza.
Al prossimo articolo.
Un abbraccio,
Francesca