In questo articolo ti racconto la mia esperienza e il percorso per acquistare l’auto in carrozzina, in modo da aiutarti a valutare al meglio questo mezzo di trasporto fondamentale e conquistare la tua libertà.
Sei pronto? Frenata la carrrozzina?
Partiamo!
Il momento migliore per pensare di acquistare l’auto in carrozzina era ieri

Estate 2012.
Il desiderio era davvero forte.
Avevo avviato da poco le pratiche per poter ottenere la patente speciale e tornare a guidare nuovamente l’auto.
Ma, ahimè, dovevo attendere due mesi per fare le guide pratiche con la scuola guida (ho spiegato perchè e tutti i consigli a riguardo nell’articolo sulla patente speciale che ti consiglio di leggere).
Avevo così iniziato a guardare sul web alcune auto valutando prezzo, comodità e accessibilità.
Inutile negarlo, il pensiero di acquistare l’auto in carrozzina mi proiettava avanti nel futuro.
Ero inevitabilmente emozionata di tornare a muovermi in autonomia dopo un lungo periodo di priorità sanitarie.
Ancora non sapevo quanto l’auto mi avrebbe cambiato la vita in meglio da lì ad un anno.
Ma torniamo a noi.
Tra i vari modelli che avevo visto, la mia attenzione si era focalizzata sulla possibilità di avere degli sportelli posteriori scorrevoli.
Sarebbero perfetti.
Avevo individuato la Ford B Max, un modello uscito quell’anno che apparentemente rispecchiava il mio interesse.
Senza perder tempo, ho preso appuntamento e sono andata dalla concessionaria a vederla dal vivo insieme a mio padre.
Bellissima a dir poco.
Ma non avevo fatto i conti con altri aspetti importanti.
Acquistare l’auto in carrozzina poteva diventare un’impresa. Ed io stavo per comprenderlo.
Seguimi che ti racconto meglio.
Quello che avrei voluto sapere (e che tu saprai fra poco)
La verità è che non puoi acquistare tutte le auto.
Mi spiego meglio.
Per guidarne una hai bisogno degli adattamenti prescritti da una commissione medica. Solo ed esclusivamente con quelli puoi metterti al volante.
Fin qui ci sei?
Bene. La Ford B Max era stupenda ma aveva un problema.
Il cambio automatico era predisposto solamente nella versione a benzina con circa 200 cavalli.

Premetto che non ero (e non sono) un’esperta di auto e specifiche tecniche.
Quel giorno mi è bastato guardare la faccia di mio padre mentre il concessionario ci illustrava i dettagli per comprendere la situazione.
In pratica, non so quanto avrei dovuto spendere di benzina con quella cilindrata.
Purtroppo non c’era alcuna possibilità di averne una con il cambio automatico e una cilindrata inferiore.
Nemmeno con la possibilità del diesel.
Il mercato americano ha più scelta con il cambio automatico, in Italia non è così diffuso. È una scelta commerciale – diceva il concessionario.
Imparata la lezione, sono tornata a casa con delle informazioni in più e un’attenzione maggiore.
Potevo sì acquistare l’auto in carrozzina ma considerando diverse variabili.
Vediamo insieme quali.
La prima cosa che devi tenere a mente per acquistare l’auto in carrozzina (e che fa la differenza)
Parliamoci chiaro.
Lo ribadisco, anche se l’ho scritto dappertutto tra i vari articoli.
Ogni condizione di disabilità è differente e necessita di valutazioni specifiche.
Per questo motivo:
- la macchine non sono tutte uguali e non puoi scegliere quella che ti piace a prescindere (penso che il mio racconto sia stato indicativo di questo);
- gli adattamenti non vanno bene per ogni tipologia di auto.
Detto questo, secondo la mia esperienza, ci sono 3 aspetti importanti da considerare.
Seguimi e ti spiego meglio.
1) Il grado di apertura degli sportelli

Quando ho iniziato a fare pratica con l’auto adattata della scuola guida, ho riscontrato un problema importante.
L’auto in questione era una panda e lo sportello del lato guidatore si apriva pochissimo.
Cosa vuol dire pochissimo?
Che non riuscivo ad avvicinarmi bene al sedile dell’auto per appoggiarmi e fare i trasferimenti in carrozzina con la sicurezza di non cadere.
Ricordo che Anna, l’istruttrice della scuola guida, mi aiutava sempre. Aveva anche lei timore che cadessi a terra.
Quindi, cosa c’è da imparare da tutto ciò?
Indipendentemente dalla tua autonomia nel salire e scendere dall’auto, sia come guidatore che passeggero, il grado di apertura degli sportelli è fondamentale.
Ma non solo.
Lo spazio di cui hai bisogno dipende dalle caratteristiche della tua condizione di disabilità.
Per la mia situazione, ho valutato fin da subito un’apertura dello sportello ampia per permettermi di salire e scendere dall’auto in carrozzina e caricarla in completa autonomia.
Puoi anche valutare l’utilizzo di una tavoletta per fare i trasferimenti in carrozzina, sta a te trovare la soluzione.
Il consiglio, dunque, è di provare più volte tali movimenti per renderti conto di questo aspetto.
Tutto chiaro?
Andiamo avanti.
2) Lo spazio della postazione di guida

Forse potrà sembrarti banale, ma il consiglio è quello di salire sull’auto e renderti conto dello spazio che hai intorno.
Il volante sarà sempre regolabile, ma potrai valutare la posizione di guida e l’ambiente intorno a te.
Se sei in grado di montare e smontare la carrozzina in autonomia, prova ad abbassare il sedile del guidatore all’indietro e renderti conto dello spazio che intercorre tra te e il resto dell’auto.
(nell’articolo-tutorial di come salire e scendere dall’auto in carrozzina mostro questo aspetto)
Sai perché ti sto dicendo questo?
Perchè il telaio della carrozzina può essere posizionato di fianco a te sul sedile anteriore oppure sui sedili posteriori.
Anche in questo caso, tutto dipende da fattori soggettivi che puoi valutare anche con un fisioterapista di fiducia.
Tutto chiaro?
Proseguiamo.
3) Lo spazio del bagagliaio

Potrà sembrarti banale, ma lo spazio del bagagliaio non è da sottovalutare in fase di scelta.
Acquistare l’auto in carrozzina con un piccolo spazio potrebbe risultare un domani una scelta sbagliata.
La tua carrozzina è standard o personalizzabile? Ha il telaio fisso o pieghevole?
Credimi, fa davvero la differenza.

Ma c’è di più.
Poniti sempre questa domanda fondamentale: che uso farò dell’auto?
Lo spazio del bagagliaio può servire non solo per trasportare la carrozzina (smontata o meno), ma anche altri ausili necessari o oggetti utili.
Tutto chiaro?
Le prospettive in fase di scelta dell’auto
In definitiva voglio dirti una cosa.
Acquistare l’auto in carrozzina dipende anche dalle proprie possibilità economiche.
Come per qualunque aspetto, bisogna trovare un compromesso tra accessibilità, comodità e disponibilità di spesa.
A proposito di aspetti economici, ti ricordo che hai diritto a delle agevolazioni importanti.
Per ogni dettaglio burocratico ed economico, consulta la pagina dell’Agenzia delle Entrate a questo link: agevolazioni settore auto.
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Bene, siamo arrivati alla fine di questo articolo. Spero che ti sia stato utile per orientarti nell’acquistare l’auto in carrozzina più idonea per te.
Ti auguro la stessa libertà che ho provato mettendo nuovamente le mani sul volante. 🙂
Fammi sapere la tua esperienza con un commento e condividi l’articolo con chi pensi abbia bisogno di queste informazioni.
Un abbraccio,
Francesca