Nasco in una mattina di aprile del 1988 tra le colline marchigiane.
E rinasco tra le stesse colline in una notte di marzo del 2010.
C’è un prima e un dopo uniti da un filo unico.
Negli ultimi 11 anni ho iniziato a vivere una vita da un’altezza fisica diversa a causa di una patologia metabolica.
Stare seduti su 4 ruote obbliga a guardare se stessi ed il mondo da una nuova prospettiva.
Tutto questo mi ha messo davanti a tanti ostacoli e domande.
Una delle più importanti è stata: chi sono?
È quello che stai cercando di capire anche tu leggendo questa pagina.
Lascia che ti dica una cosa: non è la domanda esatta.
Perchè non sono, sto diventando. Come tutti, del resto.
Negli anni ho compreso l’importanza di tutto questo, cambiando le domande che mi ponevo.
E le risposte sono arrivate attraverso le difficoltà che hanno generato altre domande.
Ho provato a metterle in ordine con il desiderio di riprendere in mano la mia vita e trovare la mia strada.
Tutto è cambiato quando ho iniziato a guardare oltre il mio limite fisico.
Ho fatto una scelta, quella di vivere piuttosto che sopravvivere.
Sono ripartita da lì, liberando la mia mente verso nuove possibilità.
È stato quello il momento in cui ho ricominciato a sognare.
E ho trasformato i miei sogni in obiettivi, gli obiettivi in progetti e i progetti in risultati grazie ad azioni quotidiane.
Ho imparato che il cambiamento è una risorsa e sei tu a doverlo rincorrere.
A progettarlo e costruirlo giorno per giorno.
A fare ogni giorno del tuo meglio qualunque sia la tua condizione.
A chiederti sempre: chi sto diventando?
Questo blog fa parte di tutto questo. Ed è solo l’inizio.
IL MIO OBIETTIVO, IL MIO PERCHÈ
MA CHI SONO?
Difficile rispondere a questa domanda.
La più corretta è chi sto diventando?
Ma soprattutto, chi sono io per scrivere di disabilità?
Dal 2009 vivo con una disabilità motoria agli arti inferiori (ho una parestesia), a seguito di una patologia metabolica.
E poi?
Bhe, la vita continua.
Ho lavorato come Educatrice Professionale con persone con Disturbi Neurocognitivi e Disturbi del Neurosviluppo.
Nel frattempo ho scoperto il digitale, iniziando ad imparare ciò che mi era utile per mettere online questo blog.
La curiosità è stata la forza motrice che mi ha portato ad apprendere sempre di più, fino a decidere di trasformare completamente il mio lavoro.
Ora unisco il mio background di Educatrice alla competenze digitali che ho appreso e che continuo ad apprendere.
Il mio intento è unire mondi apparentemente diversi per migliorare la vita delle persone con disabilità e con bisogni educativi speciali attraverso la tecnologia.
E lo faccio lavorando con due aziende che hanno questo come obiettivo.
Ma non smetterò mai di chiedermi sempre chi sto diventando?
Il cambiamento è continuo.
VUOI SCOPRIRE COME?
Credo nel potenziale umano che c’è in ognuno di noi, qualunque siano le difficoltà che viviamo.
Credo che i limiti siano lì, visibili e non visibili, per consentirci di comprenderli e scoprire parti inesplorate di noi stessi.
Proprio per questo il mio lavoro ha lo scopo di aiutare le persone a raggiungere il massimo livello di autonomia ed indipendenza possibile nella loro vita.
Ad affrontare le difficoltà quotidiane, a trasformare le fragilità in possibilità. A progettare se stesse verso nuovi obiettivi.
Ognuno ha una storia personale, un’unicità in cui risiede un valore, una risorsa, un potenziale.
Puoi scoprirlo e lavorare su te stesso/a quotidianamente per cambiare ciò che desideri nella tua vita, indipendentemente dalla condizione da cui parti.
Non ti sto dicendo che sia facile, ti sto dicendo che è possibile.
Per costruire la tua possibilità hai bisogno di tempo. Ed è un percorso in cui si è sempre in cammino.
Anche io lo sto percorrendo.
E su 2 piedi o 4 ruote non fa differenza.
Tu ci metti la curiosità e la voglia di andare incontro al tuo cambiamento, io la mia esperienza personale su 4 ruote.
Il nome Rolling Life nasce proprio dal movimento, mentale e fisico, caratteristico di ogni cambiamento.
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Contenuti per costruire il cambiamento partendo dall’interno verso l’esterno